Nasce la Società Consortile "Alto Verdura Servizi Ambientali"
Inaugurazione della sede: foto di gruppo |
Nasce la Società Consortile "Alto Verdura e Gebbia", propagazione dell'ARO "Alto Verdura e Gebbia" che, a sua volta, è istituito dall'Unione dei Comuni.
E' stata inaugurata a Lucca Sicula la sede della Società Consortile “Alto Verdura Servizi Ambientali”, nata dall'Ambito di Raccolta Ottimale “Alto Verdura e Gebbia” che ottempera al servizio di raccolta differenziata nei Comuni di Burgio, Lucca Sicula, Villafranca Sicula e Calamonaci. All'inaugurazione della sede, sita in via Ospizio, in locali comunali, erano presenti i quattro sindaci, Francesco Matinella, Presidente dell'Unione dei Comuni, che è soggetto istitutore dell'ARO, Pino Spinelli, Mimmo Balsamo e Salvatore Dazzo. Gli utenti di queste comunità, quindi, avranno una sede fisica a cui rivolgersi per tutti i quesiti e le informazioni relative alla raccolta dei rifiuti. Burgio, Lucca, Villafranca e Calamonaci superano l'80% di raccolta differenziata ed hanno ricevuto, infatti, il premio di Legambiente come Comuni Ricicloni.
Un ARO virtuoso, che si muove costantemente nella direzione dell'abbattimento dei costi a carico del cittadino, abbattimento che sarà ottenuto da un lato attraverso l'acquisto dei mezzi per la raccolta che farà diminuire gli importi inerenti al trasporto del 40% e dall'altro attraverso il trasferimento dei servizi in affidamento alla neonata società consortile, con conseguente riduzione anche nei costi del personale.
Tematiche ambientali e di sensibilizzazione che questi quattro Comuni portano innanzi sin dai tempi della Sogeir ATO Ag1.
"L'inaugurazione della sede è l'apice di un percorso che portiamo avanti già da qualche anno - commentano i sindaci Dazzo, Matinella, Balsamo e Spinelli. Stiamo lavorando bene come Unione dei Comuni e come ARO, lavoriamo nella direzione della riduzione dei costi e stiamo pensando di creare una compostiera di comunità, al servizio dei nostri quattro comuni, per ridurre i costi di trasferimento della frazione organica e non gravare sugli impianti che al momento sono attivi e spesso in difficoltà".
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