Poca acqua nella Diga Castello: i sindaci dell'Unione "Alto Verdura e Gebbia" convocati a Palermo dal Presidente della Regione

Diga Gammauta (foto tratta dal sito: foto-sicilia.it)

La Diga Castello di Bivona è per metà vuota a causa delle poche piogge che si sono registrate nel corso della presente stagione invernale. Così il sindaco di Lucca Sicula Salvatore Dazzo, a nome del comprensorio agricolo riberese e dei territori dell'Unione dei Comuni "Alto Verdura e Gebbia", ha chiesto un incontro urgente al Presidente della Regione Siciliana On.Nello Musumeci per affrontare tale problematica.

Il vertice è stato indetto per giovedì 4 marzo alle ore 16 a Palermo. I sindaci Dazzo, Matinella, Balsamo e Spinelli, in rappresentanza dei Comuni di Lucca Sicula, Burgio, Villafranca Sicula e Calamonaci, chiederanno alla Regione Siciliana di fare da tramite con l'Enel affinché l'azienda utilizzi il collegamento idrico, per caduta naturale, tra la Diga "Gammauta" di Palazzo Adriano e la Diga "Castello", per permettere a quest'ultima di dotarsi di più acqua in vista dell'ormai prossima campagna irrigua estiva. 

Si tratta di un problema non di poco conto sia perché negli ultimi anni, in quello specifico comprensorio agricolo, è parecchio aumentata la superficie coltivata sia perché, com'è noto, l'acqua dei fiumi Sosio - Verdura si disperde in mare posto che, a valle di questi fiumi, non è stato mai costruito alcun invaso (idea progettuale, finora mai concretizzata, di cui si parla da almeno cinquant'anni). 

A farsi portavoce, in questo caso, del territorio, dei comuni e degli agricoltori, è stato il sindaco Salvatore Dazzo che ha chiesto ed ottenuto l'incontro alla Regione, a cui parteciperanno anche gli altri primi cittadini dell'area Sosio - Verdura.

I sindaci dell'Unione "Alto Verdura e Gebbia" chiedono, dunque, che venga messo in funzione l'Adduttore della Diga Gammauta per trasferire l'acqua verso la Diga Castello e dare così più serenità ad agricoltori ed aziende che temono gli effetti di questa perdurante siccità. Probabilmente si dovrà costituire un tavolo tecnico tra Sindaci del comprensorio agricolo del Verdura, Enel, Regione Siciliana, Consorzio di Bonifica ed Organizzazioni sindacali agricole per risolvere l'attuale grave emergenza idrica.

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