Zone Franche Montane: al sit-in di protesta interviene Salvatore Dazzo, sindaco di Lucca Sicula
Il sindaco di Lucca Sicula Salvatore Dazzo al sit-in di Irosa per le ZFM |
Prosegue il sit-in di protesta, a turno, di 133 sindaci siciliani che chiedono al Parlamento nazionale di ratificare la legge sulle zone franche montane. Il sit-in si tiene nei pressi dello svincolo di Irosa sull'autostrada Palermo – Catania. I sindaci dei Comuni delle aree interne premono affinché la fiscalità di vantaggio sia una certezza per i territori montani disagiati.
Il percorso legislativo è già iniziato più di un anno fa con l'approvazione della legge da parte dell'Assemblea Regionale Siciliana, ma adesso va portato a compimento per fermare lo spopolamento e aiutare le imprese delle aree interne. Il Parlamento, finora, ha sempre rimandato l'approvazione sia a causa dell'instabilità al governo sia per la mancanza delle coperture finanziarie.
La questione riguarda, ovviamente, anche 10 Comuni della provincia di Agrigento. Si tratta di Alessandria della Rocca, Naro, Lucca Sicula, Bivona, Santo Stefano Quisquina, Casteltermini, Caltabellotta, Cammarata, San Giovanni Gemini e Grotte. Ieri, a rappresentarli al sit-in, era presente Salvatore Dazzo, sindaco di Lucca Sicula.
Le Zone Franche Montane permetterebbero un rinnovato sviluppo economico a questi territori e particolari sgravi fiscali e tributari. Un modo, dunque, per rilanciare l'economia e il turismo interno, con l'obiettivo di evitare emigrazione, desertificazione e spopolamento.
"Le zone franche montane - dichiara il sindaco Salvatore Dazzo - sarebbero uno strumento di fondamentale importanza per sostenere l'economia di questi territori svantaggiati e, per troppo tempo, costretti, loro malgrado, all'isolamento. L'approvazione delle zone franche montane aiuterebbe il territorio interno, come quello in cui ricade l'Unione dei Comuni Alto Verdura e Gebbia, a riprendersi economicamente, a sostenere le imprese, a migliorare servizi e viabilità, insomma a ripopolare questi borghi bellissimi dell'area montana Sicani. Stiamo spingendo molto affinché la misura venga presto esitata".
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