"Sulle orme di San Bernardo", successo per la tappa di Burgio e le sue bellezze monumentali e culturali
I pellegrini hanno potuto visitare lo splendido Museo della Ceramica MUCEB, l'antica Fonderia delle Campane, la Chiesa di San Giuseppe e il Museo delle Mummie, guidati dall'esperta archeologa Maria Concetta Bellavia. Il sindaco Matinella ha anche omaggiato gli ospiti con un piatto realizzato nella tipica ceramica di Burgio, che rappresentava il venerabile Andrea e San Bernardo da Corleone. Presente anche una rappresentanza dell'amministrazione comunale di Corleone.
Dopo la Santa Messa celebrata da frà Michele Barone nella Chiesa dei Cappuccini di Burgio, è seguito un ideale gemellaggio tra il venerabile Andrea da Burgio e S. Bernardo. Entrambi provenienti da famiglie umili, sono rimasti frati per tutta la vita e mai sacerdoti. Le loro vite, contrassegnate da lavori umili e dall'abnegazione verso il prossimo, sono state legate anche nella morte: il venerabile Andrea da Burgio, alla nascita Nicolò Sciortino, morì, infatti, nella stessa stanza in cui spirò San Bernardo, ossia presso l'infermeria dei Cappuccini a Palermo. Nato esattamente 100 anni dopo San Bernardo, entrambi erano considerati taumaturghi. Il Venerabile Andrea viaggiò molto per la Sicilia, in Africa e in Portogallo. Nel 2012 i suoi resti mortali sono tornati a Burgio e riposano nel Convento.
"E' stata una giornata speciale - dichiara il sindaco di Burgio Franco Matinella. I presenti sono stati ospitati, hanno potuto godere delle bellezze della nostra cittadina, sono stati accolti con uno splendido rinfresco, per poi ripartire alla volta di Bivona.
Per noi è stato un piacere aderire a questa iniziativa - conclude Matinella - nel solco del turismo religioso, della natura, dell'ambiente e dell'orgoglio per le nostre bellezze enogastronomiche e monumentali".
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