SS Corleonese Agrigentina. Il sindaco Dazzo di Lucca Sicula prende parte a Ficuzza a riunione per potenziare l'arteria stradale
I sindaci dei Comuni di Agrigento, Corleone, Marineo, Prizzi, Palazzo Adriano, Bisacquino, Bivona, Raffadali, Joppolo Giancaxio, Santa Elisabetta, Lucca Sicula, Alessandria della Rocca, Chiusa Sclafani, Giuliana, Campofiorito, Contessa Entellina, Santo Stefano di Quisquina e Cianciana, ieri mattina si sono riuniti presso la Real Casina di Caccia di Ficuzza per approvare collegialmente un documento allo scopo di accendere i riflettori sulla SS. Corleonese Agrigentina.
L'asse viario che collega Palermo ai comuni del Distretto Rurale di Qualità Sicani, oltre ad essere la strada romana più antica di Sicilia (264-241 a.C.), rappresenta un grande connettore territoriale, fondamentale anche nel garantire i collegamenti tra tutti i comuni dell’entroterra palermitano e agrigentino.
Il Gal Sicani, appoggiando le ragioni degli amministratori locali e dei cittadini che rappresentano, sostiene l'iniziativa, unendosi al coro di voci che chiede risposte concrete e tempi certi per la realizzazione della Strada Statale 118, premessa indispensabile perché si possa dare corso ad una programmata strategia di sviluppo dell’area dei Sicani, del Corleonese e della valle del Sosio.
Il sindaco di Lucca Sicula Salvatore Dazzo dichiara: "Si tratta di un'arteria stradale di fondamentale importanza per mettere in rete l'entroterra palermitano ed agrigentino. Sin dall'inizio del mio mandato, con la mia amministrazione comunale, ci siamo sempre occupati di viabilità, urbana ed extraurbana.
Dobbiamo fare in modo di uscire - conclude Dazzo - da quella marginalità geografica a cui, nostro malgrado, siamo stati costretti. La SS Corleonese Agrigentina deve essere potenziata, migliorata, messa in sicurezza. Migliore viabilità significa maggiore ricettività turistica e più economia per il nostro territorio".
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