Sostegno ai Comuni marginali. Fondi statali per Burgio, Calamonaci, Lucca e Villafranca Sicula
Pioggia di fondi per Burgio, Calamonaci, Lucca Sicula e Villafranca Sicula. I quattro Comuni agrigentini, che costituiscono l'Unione Alto Verdura e Gebbia, fanno parte di quegli enti che riceveranno, da parte dello Stato, somme specifiche in quanto inseriti nell'elenco dei comuni cosiddetti "marginali".
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, infatti, il "Fondo di sostegno ai comuni marginali", con l'ammontare delle somme che è stato destinato quasi interamente al sud Italia.
Le risorse più cospicue, ossia oltre 7 milioni e mezzo di euro per la sola provincia di Agrigento, potranno essere utilizzate dagli enti locali per tre categorie di interventi nei territori soggetti a spopolamento: adeguamento degli immobili comunali da concedere in comodato d'uso gratuito per l'apertura di attività commerciali, artigianali o professionali; concessione di contributi per l'avvio di attività commerciali, artigianali e agricole; concessione di contributi a favore di chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, come concorso per le spese di acquisto e ristrutturazione dell'immobile (massimo 5 mila euro ad ogni beneficiario).
Inoltre, i Comuni svantaggiati potranno concedere gratuitamente, ove lo volessero, i propri immobili da adibire ad abitazione principale o per svolgere lavoro agile.
Il Comune di Burgio ha ottenuto quasi 163 mila euro; il Comune di Calamonaci ha ottenuto quasi 119 mila euro; il Comune di Lucca Sicula ha ottenuto poco più di 164 mila euro, mentre il Comune di Villafranca Sicula, infine, ha ottenuto poco più di 118 mila euro.
Soddisfatti i sindaci Francesco Matinella per Burgio, Pino Spinelli per Calamonaci, Salvatore Dazzo per Lucca e Domenico Balsamo per Villafranca che dichiarano: "si tratta di somme importanti che potranno essere utilizzate per lo sviluppo dei nostri territori e delle nostre comunità. Lo Stato, questa volta, ha utilizzato i fondi più grossi per il Meridione.
C'è tanto da fare - concludono Matinella, Spinelli, Dazzo e Balsamo. I governi regionali e nazionali devono permetterci di uscire dalla marginalità geografica, economica ed occupazionale in cui per troppo tempo, nostro malgrado, siamo rimasti relegati. Auspichiamo che queste somme possano incentivare ulteriormente lo sviluppo dei nostri borghi, stimolare la nascita di nuove attività commerciali e contribuire non soltanto a fermare l'emigrazione, ma a permettere a giovani e famiglie di prendere residenza nei nostri Comuni".
La Tabella ufficiale con i fondi assegnati in provincia di Agrigento |
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