La reliquia del Beato Giudice Livatino a Burgio, Villafranca, Lucca Sicula e Calamonaci

A Burgio, Villafranca Sicula e Lucca Sicula, da venerdì 4 marzo fino a lunedì 7 marzo, sarà presente la preziosa reliquia del Beato Giudice Rosario Angelo Livatino. Un momento sociale e religioso importante per le tre comunità e per i rispettivi centri parrocchiali.

Intenso il programma del pellegrinaggio denominato "Peregrinatio Reliquia". Oggi la reliquia del Beato giunge presso l'aula consiliare di Burgio, dedicata proprio al cosiddetto "Giudice Ragazzino", alla presenza del sindaco di Burgio Francesco Matinella. Poi momenti di preghiera in Chiesa Madre alla presenza di Don Gero Manganello. Infine, la Comunità di Burgio accompagnerà la reliquia ed i presenti verso il vicino centro di Villafranca Sicula.

A Villafranca, ovviamente, ulteriori momenti di riflessione e preghiera, incontri con i ragazzi del catechismo, con il sindaco di Villafranca Sicula Domenico Balsamo e con amministrazione e consiglieri comunali. 

Il pellegrinaggio, infine, poi proseguirà verso Lucca Sicula, con la consueta accoglienza, l'Adorazione Eucaristica e la Santa Messa. Lunedì 7 marzo l'incontro con il sindaco di Lucca Sicula Salvatore Dazzo e con tutti gli studenti appartenenti all'Istituto Comprensivo "Roncalli" di Burgio, Lucca e Villafranca, guidati dal dirigente scolastico Vito Ferrantelli. 

A seguire, lunedì pomeriggio e fino a giorno 8 marzo, la Reliquia del Beato Giudice Rosario Angelo Livatino sarà accompagnata verso Calamonaci e la locale Chiesa Madre, dove, anche qui, si alterneranno momenti religiosi e ufficiali alla presenza delle autorità religiose, dei giovani e del sindaco di Calamonaci Pino Spinelli. 

I fedeli di Burgio, Villafranca, Lucca e Calamonaci, quindi, potranno pregare e riflettere alla presenza della santa reliquia del Giudice, beato e martire della Chiesa Cattolica, ucciso dalla Stidda il 21 settembre del 1990 ad Agrigento. La cerimonia di Beatificazione si è tenuta lo scorso 9 maggio 2021 presso la Cattedrale di Agrigento, mentre la sua ricorrenza si celebra il 29 ottobre.

Si tratta, ovviamente, di un percorso di fede proposto dall'Arcidiocesi di Agrigento e proposto in collaborazione con le parrocchie dei Comuni e con i sindaci del territorio.

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