Nuovo CDA e Presidente per il Consorzio di Tutela Arancia di Ribera DOP. L'Arancia di Ribera comprende anche le aree agricole di Lucca Sicula, Villafranca Sicula, Burgio e Calamonaci
Nuovo CDA e nuovo Presidente per il Consorzio di Tutela dell'Arancia di Ribera D.O.P., eccellenza agrumicola del territorio del versante occidentale della provincia di Agrigento. L’assemblea, molto partecipata, ha eletto il nuovo CDA, che passa da nove a sette membri.
E’ Salvatore Daino, Socio Produttore, il nuovo Presidente, eletto all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione che si è riunito lo scorso 5 dicembre. Salvatore Daino ha ricoperto anche il ruolo di Assessore all’Agricoltura del Comune di Ribera e ha maturato un’esperienza lavorativa decennale nella Pubblica Amministrazione. Assume la Vice Presidenza del Consorzio Paolo Parlapiano, Socio Produttore e Responsabile GDO della Parlapiano Fruit Srl, laureato presso la facoltà di Economia e Commercio di Palermo nel 2006, il quale ha frequentato negli anni, vari corsi di formazione specialistica nel settore del Marketing e della gestione della filiera ortofrutticola, risultato primo eletto dall’Assemblea dei Soci. Il CDA è altresì composto dai Consiglieri: Biagio Parlapiano, socio confezionatore e Presidente della Parlapiano Fruit Srl, Giusy Orlando, socio confezionatore e Titolare dell'omonima azienda, Giuseppe Pasciuta, socio produttore e Presidente uscente, Claudia Spitaleri, socio produttore ed Enza La Giorgia, socio produttore. La zona di produzione dell’ “Arancia di Ribera” comprende le aree della Provincia di Agrigento ricadenti nei Comuni di: Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Cianciana, Lucca
Sicula, Menfi, Montallegro, Ribera, Sciacca, Siculiana e Villafranca
Sicula e della Provincia di Palermo nel comune di Chiusa Sclafani.
Soddisfatti i sindaci dei territori ricadenti all'interno del Consorzio di Tutela Arancia di Ribera D.O.P. perché sanno che possono puntare su un marchio di qualità, su un prodotto d'eccellenza e su un consorzio che ha maturato una vasta esperienza nel settore.
Le caratteristiche peculiari dell’Arancia di Ribera sono una consistenza della polpa tale che le vescicole di succo si dissolvono in bocca lasciando pochissimi residui membranosi; un perfetto equilibrio tra gusto, aroma e profumo, polpa bionda e zuccherina adatta al consumo fresco e che la distingue dalle altre varietà siciliane pigmentate di rosso e dal sapore subacido. E’ provato che queste caratteristiche qualitative ed organolettiche si differenziano da quelle provenienti da altri areali di coltivazione, conferendole una propria identità nei mercati nazionali ed europei.
Queste qualità esclusive sono essenzialmente legate ai fattori ambientali: clima, terreno e acqua. Gli aranceti, infatti, sono presenti ai lati e sui versanti dei fiumi Verdura, Magazzolo, Platani e Carboj dove la natura dei terreni è costituita da un alto contenuto di argilla tale che il terreno si crepacci durante l’estate. Inoltre, durante la stagione estiva, per far fronte alla mancanza di piogge, gli agrumeti ricadenti nel comprensorio dell’Arancia di Ribera vengono irrigati attraverso un sistema di canalizzazione che utilizza le acque invasate nelle dighe Castello, Arancio e di Prizzi, provenienti rispettivamente dai fiumi Magazzolo, Carboj e Verdura. L’ areale in cui viene coltivata l’Arancia di Ribera è una vera “oasi arancicola” totalmente distaccata dal contesto agrumicolo regionale. Il territorio agricolo di Ribera ha rappresentato per molti decenni il punto di riferimento più all’avanguardia dell’intero territorio regionale ed in alcuni casi anche a livello nazionale per le capacità professionali delle maestranze, per le avanzate tecniche colturali messe a punto dai coltivatori, per la qualità delle produzioni ottenute, che continuano a riscuotere notevole successo.
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