Lucca Sicula. Il Comune decide di intitolare l'Aula Consiliare alla memoria del giudice Rosario Livatino
Il Comune di Lucca Sicula ha deciso di intitolare la propria Aula Consiliare alla memoria del giudice agrigentino Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre del 1990.
L'iniziativa, voluta fortemente dal sindaco di Lucca Sicula Salvatore Dazzo e dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Oliveri, è stata votata e deliberata positivamente dal consiglio comunale lucchese. La proposta, quindi, diviene immediatamente esecutiva e, nei prossimi giorni, nei pressi dell'Aula Consiliare, sarà apposta anche una targa commemorativa che certificherà l'intitolazione a Rosario Livatino, oggi beato, esempio di rettitudine, lotta alla criminalità organizzata e professionalità, a cui tutte le Istituzioni, a tutti i livelli, debbono tendere.
La figura di Rosario Livatino, a Lucca Sicula, sarà ricordata anche tra i banchi dei plessi scolastici locali e in Chiesa Madre con un'apposita Celebrazione Eucaristica che sarà officiata dal sacerdote don Gaspare Sutera.
Il sindaco di Lucca Sicula Salvatore Dazzo e il presidente del consiglio comunale Giuseppe Oliveri dichiarano: "Si tratta di una intitolazione doverosa. L'Aula Consiliare adesso sarà chiamata - Aula Livatino - come simbolo e faro di legalità e correttezza istituzionale, persona illustre della nostra provincia di Agrigento. Tutti coloro che accederanno al Palazzo Comunale di via Corvo avranno, dunque, modo di ricordare e commemorare questo martire della giustizia, salito anche agli onori degli altari, che era nato a Canicattì. Per il nostro Comune è un giorno importante ed è doveroso ringraziare tutti coloro che hanno portato avanti e votato questa proposta che ci rende fieri".
La motivazione consiliare recita in questo modo: “In merito all’impegno di Rosario Livatino, uomo coraggioso, di grandi valori, ligio alla rettitudine e sorretto da una profondissima fede, alla memoria, perché il giudice si è distinto nella lotta alla criminalità organizzata; l’intitolazione dell’aula consiliare costituisce motivo di orgoglio e al contempo manifesta sinonimo di lealtà e di lotta in prima linea alla mafia”.
Commenti
Posta un commento
I vostri Commenti