Villafranca Sicula. "Premio Barone Musso", intitolata una Sala al Cardinale Pappalardo. Lunghissimo l'elenco dei premiati
Alla “Villa Musso” a Villafranca Sicula, nell’ambito del “Premio Barone Musso” 2024 istituito nel 1922, è stata inaugurata la nuova sala intitolata a S.E. il signor Cardinale Salvatore Pappalardo che proprio a Villafranca Sicula nacque il 23 settembre 1918. L’evento è stato presieduto dall’arcivescovo metropolita di Agrigento, S.E. mons. Alessandro Damiano.
A seguire sono stati consegnati gli attestati del Premio alle eminenti personalità individuate dalla giuria presieduta dal cav. prof. Antonino Sala, della filosofia, della storia, della letteratura, del giornalismo, delle arti figurative, della musica, dell'impegno sociale, dell’imprenditoria, della scienza ai quali il Sindaco dott. Gaetano Bruccoleri ha dato come segno di apertura delle chiavi in ceramica realizzate da un artigiano locale. A S. E. l’arcivescovo di Agrigento mons. Alessandro Damiano il sindaco Gaetano Bruccoleri ha conferito la benemerenza civica “Civitate Villefrancae” per il solerte impegno in favore della “cultura della Pace nel segno della grande famiglia umana” che ne ha contraddistinto l’impegno e contemporaneamente la sezione speciale dedicata al Cardinale Salvatore Pappalardo del premo stesso.
Alla realizzazione dell’evento hanno collaborato attivamente la Real Compagnia della Beata Maria Cristina di Savoia Regina delle due Sicilie, la Pro Loco di Villafranca Sicula e per la promozione anche BC Sicilia.
“Con questa edizione a 102 anni dalla istituzione del Premio Barone Musso, dice il sindaco Gaetano Bruccoleri, Villafranca Sicula diventa ancor di più centro di alta cultura grazie alla presenza qualificata dei premiati individuati dalla giuria presieduta autorevolmente da Antonino Sala che con le loro opere hanno dato lustro alla Sicilia e all’Italia.”
“Il Premio Barone Musso, dice il presidente della giuria Antonino Sala, gratifica quelle figure che nel segno della libertà di studio e di ricerca, permettono l’avanzamento della conoscenza e del progresso e l’affermazione dei più alti valori umani.”
Una parte importante è dedicata agli studenti più meritevoli della cittadina agrigentina che hanno completato il proprio ciclo di studi con il massimo dei voti.
Di seguito i premiati e le motivazioni deliberate dalla giuria composta dalla dott.ssa Valeria Augello, la prof.ssa Paola Montalbano, il dott. Tommaso Smeraldi con funzione di segretario, il dott. Santino Rizza ed il dott. Filippo Trafficanti.
Di seguito i premiati e le motivazioni deliberate dalla giuria.
S.E. mons. Alessandro Damiano (Sezione speciale “Cardinale Salvatore Pappalardo” per la sua importante attività pastorale operata con particolare riguardo verso i giovani e le persone più fragili nel segno della Fede e della Tradizione Cristiana.
Marco Bassani (Sezione speciale Francesco Ferrara) per la sua pregnante attività di studio e ricerca sul federalismo, lo stato moderno ed il liberalismo europeo e statunitense analizzati con profondità nelle numerose pubblicazioni scientifiche.
Dario Caroniti (Sezione speciale “Principi Alliata”) per i suoi importanti studi di storia delle dottrine politiche, per le rilevanti pubblicazioni scientifiche su L. Strauss ed E. Voegelin ed il conservatorismo.
Carlo Petta (sezione speciale Salvatore Riccobono) per il suo considerevole impegno come Direttore dei corsi di didattica presso la LUMSA Santa Silvia a Palermo e per la sua attività di ricerca scientifica nell’ambito del Diritto privato.
Giuseppe La Rosa (sezione speciale “Michele Lizzi”) per le sue considerevoli composizioni musicali attraverso cui esprime una cultura sinfonica influenzata sia dai codici colti che da quelli popolari presenti nel grande repertorio siciliano, italiano ed europeo.
Ernesto Berretti per la sua attività di scrittore vivace e impegnato e per il toccante volume “La giostra dei pellicani” edito da Watson.
Calogero Caruso (sezione Italiani all’estero) la sua attività imprenditoriale di alta qualità che lo ha visto affermarsi a Montréal in Canada con una azienda che oggi conta tre opifici importanti.
Maria Paola Corsentino per la sua pregevole attività di scrittrice che nel romanzo “Quando l'amore ha il passo svelto” ha espresso con maestria letteraria.
Duo Vieuxtemps” di Cristina La Bruna e Giuseppe Simone Barone per avere valorizzato in maniera originale la sonorità dell’arpa e del violino come se fossero un unico strumento creando così armonie eteree, gentili, ricche di passione ed anche decise e brillanti.
Francesca Gallo per la sua pluridecennale attività di giornalista, impegnata nella valorizzazione delle peculiarità della provincia di Agrigento, grazie anche alla collaborazione con il quotidiano L’Identità Sicilia.
Elisabetta Marinello per il suo impegno come artista espresso con singolare e straordinaria forza e capacità pittorica ricca di pregnanti significati.
Calogero Maurici per la sua notevole attività culturale pluridecennale e per la produzione artistico letteraria come apprezzato commediografo.
Viviana Mulè Scandaliato per i suoi importanti studi sul giudaismo e la presenza degli ebrei in Sicilia ed in particolare per il volume “Mercanti, banchieri e prestatori ebrei nella Sicilia del XV secolo. Profilo, attività, relazioni familiari e sociali”.
Giuseppe Pantano per il suo importante pluridecennale impegno come giornalista professionista, sia con il Giornale di Sicilia che con Risoluto, per raccontare le notizie con spirito critico al servizio della pubblica opinione.
Raffaella Riccobene per la sua pregevole attività di artista che nelle sue opere manifesta con rinnovato spirito classico con alti valori espressivi.
Mimmo Siracusa per il suo impegno come pittore poliedrico ed originale che nelle sue opere fa emergere il tratto più profondo della sua anima sensibile.
Giovanni Sortino per il suo onorato servizio come militare al servizio della Patria espletato nel solco della tradizione dell’Aeronautica Militare Italiana.
Rosalba Sortino per la sua rilevante attività di ricerca scientifica nell’ambito della Bioingegneria e per gli studi sulla stimolazione infrarossa a tre fotoni dei neurorecettori sviluppati presso l’Istituto di Bioingegneria della Catalogna.
Associazione San Michele Arcangelo per l’impegno profuso in favore della valorizzazione della tradizione popolare villafranchese.
Associazione San Giovanni Battista per l’impegno profuso in favore della valorizzazione della tradizione popolare villafranchese.
Cooperativa Arcobaleno per la considerevole attività imprenditoriale volta alla commercializzazione e promozione della locale produzione agricola di qualità principalmente agrumicola.
Gli studenti più meritevoli che hanno raggiunto il massimo del punteggio nel proprio ciclo di studi sono: Aurora Ammirata, Giovanna Cannella, Irene Cannella, Sabrina D’Angelo, Aurora Di Frisco, Giuseppe Fasulo, Giovanni Giambrone, Michele Giambrone, Alice Latino, Simona Musso, Carmela Maria Quartana, Giuseppe Radosta, Cannella Sonia, Cannella Giuseppe, Di Graci Andrea, Di Graci Giulia, Kullojca Maldi, Pipia Asia, Romano Elisa e Russo Sofia.
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