Villafranca Sicula, venerdì 7 novembre spettacolo teatrale dedicato al benefattore barone Giuseppe Antonio Musso

 

Uno spettacolo teatrale dedicato all'indimenticata figura del benefattore e mecenate Giuseppe Antonio Musso. Questa l'iniziativa che si terrà a Villafranca Sicula il prossimo venerdì 7 novembre a partire dalle ore 19. Lo spettacolo si svolgerà presso la Casina del Barone Musso, con il supporto del Comune guidato dal commissario straordinario Carmelo Burgio.

Si tratta di un atto unico, più l'epilogo, che traccia le vicende e la storia che ruota attorno al barone Musso, e dei fatti che avvennero nel lontano 1922. 

L'atto è di Anita Lorefice con la presenza in scena di Salvatore Venezia, Carmela Di Liberto, Angelika Daniel e Daniela Venezia, e con la collaborazione di Vita Dimino, Salvatore Cannella e dell'Associazione Teatrale “Barone Musso” di Villafranca Sicula, coordinata da Calogero Latino.
Il barone Giuseppe Antonio Musso, nato a Villafranca Sicula il 4 febbraio del 1860, muore a Parma il 26 marzo del 1922. Tre giorni dopo la sua morte, verrà  aperto il testamento in cui dispone la suddivisione del suo latifondo, in parti uguali, da distribuire a 128 famiglie di contadini. Nel 1922 a Villafranca, quindi, caso unico in Sicilia e in Italia, si realizza, con vent'anni di anticipo, ciò per cui combatterono e vennero uccisi tanti sindacalisti, tra cui il saccense Accursio Miraglia.
In questa decisione del barone Musso, quella scelta di distribuzione che serpeggiava già da anni negli ambienti del socialismo italiano, fondato alla fine dell'ottocento. 

A Villafranca Sicula, dal punto di vista storico, siamo di fronte ad una riforma agraria che, in questa zona della provincia di Agrigento, rimane l'unica realizzata, ancora oggi, da un singolo proprietario. E il pensiero corre naturalmente a Saverio Friscia e alla sua idea di socialismo utopico, al movimento dei Fasci dei Lavoratori e a personaggi come Lorenzo Panepinto. 

Il barone Giuseppe Antonio Musso raccolse tutta questa eredità di consapevolezza sociale e culturale, ed ha lasciato a Villafranca Sicula un segno storico e duraturo.