Zone Franche Montane, oggi a Roma la protesta dei sindaci. C'è anche il primo cittadino di Lucca Sicula
Presenti a Roma anche i sindaci di Bivona, Santo Stefano Quisquina, Grotte, Alessandria della Rocca e tanti altri.
Com'è noto, le ZFM permetteranno ai comuni siti nei territori montani di avere una migliore fiscalità, incentivi per l'occupazione e, di conseguenza, evitare lo spopolamento dei borghi e delle aree interne.
Nel video, ecco il commento di Salvatore Dazzo, sindaco di Lucca Sicula, oggi a Roma al vertice con gli esponenti del governo nazionale.
Al fianco dei sindaci delle Terre Alte di Sicilia si è schierata l’Anci Sicilia che nei giorni scorsi, attraverso il suo presidente Leoluca Orlando ha fatto sapere che: «L’approvazione delle norma sulle Zone Franche Montane può rappresentare, per i comuni interessati, uno strumento importante per frenare lo spopolamento e incentivare l’avvio di attività da parte gli operatori economici, ma deve essere considerata come un primo importante passo rispetto a scelte normative più ampie di carattere nazionale e regionale». Mentre il deputato regionale Nello Dipasquale (Pd), vice presidente della Commissione speciale di indagine e di studio per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi all’Ars, ha presentato una interrogazione parlamentare con richiesta di risposta scritta, all’assessore regionale alle Attivita’ produttive, Girolamo Turano e all’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, per l’istituzione delle Zone Franche Montane in Sicilia “per chiedere se il governo regionale sta procedendo nella definizione e stesura di una relazione in merito alla copertura finanziaria relativa”.
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