Crisi nei Comuni. I sindaci di Villafranca, Burgio, Lucca e Calamonaci incontrano il Prefetto di Agrigento
I sindaci di Villafranca Sicula Domenico Balsamo, Lucca Sicula Salvatore Dazzo, Burgio Francesco Matinella e Calamonaci Pino Spinelli hanno incontrato oggi Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa nel corso di un vertice al quale hanno presenziato anche numerosi altri primi cittadini del territorio.
Al centro dell'incontro la crisi dei Comuni, le carenze di personale, la mancata possibilità di assunzioni, le difficoltà nel chiudere i bilanci, le carenze infrastrutturali ed i progetti da redigere in virtù dell'ormai prossimo PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
I sindaci dei Comuni appartenenti all'Unione Alto Verdura e Gebbia dichiarano: "Abbiamo rappresentato oggi al Prefetto di Agrigento le condizioni di insostenibilità dal punto di vista finanziario e del personale di tutti i comuni siciliani per chiedere risposte concrete al Governo nazionale, quelle risposte che il Governo nazionale ha dichiarato di essere intenzionato a dare, ma che non sono mai arrivate fino ad oggi.
Oggi abbiamo descritto - affermano Balsamo, Dazzo, Matinella e Spinelli - la drammaticità delle condizioni dei nostri comuni, di tutti i comuni della provincia di Agrigento, ribadendo la nostra disponibilità a dimissioni di massa come atto simbolico e dimostrativo. Vogliamo far capire che non si tratta di problemi che riguardano un comune o l'altro, ma di problematiche generali che riguardano l'intero sistema degli Enti locali siciliani e agrigentini, che pagano le conseguenze del mancato raccordo tra la speciale autonomia siciliana e il Governo nazionale. Non capiamo perché da Reggio Calabria in su i Comuni ricevono interventi finanziari e hanno una normativa diversa da quella con cui siamo costretti a confrontarci in Sicilia. Siamo arrivati al limite e chiediamo il supporto della Regione Siciliana e dello Stato".
Il vertice di oggi fa seguito a tutta una serie di iniziative che hanno portato i sindaci della provincia di Agrigento a presenziare financo ad una recente protesta a Roma presso Montecitorio e poi a rapportarsi nell'ambito dell'Assemblea Nazionale Annuale dell'ANCI che si è tenuta a Parma una settimana fa. In tutte queste occasioni si è fatta presente l'insostenibilità della situazione, la richiesta di aiuto e la volontà di procedere a dimissioni di massa se non si avranno risposte concrete e in tempi rapidi.
Commenti
Posta un commento
I vostri Commenti