Nasce la "Strada regionale delle ceramiche siciliane": c'è anche Burgio
Sono le principali città della ceramica siciliana, unite da un'arte che si tramanda di generazione in generazione. Ma fanno anche parte di un settore fortemente colpito dalla pandemia. I comuni siciliani che fanno parte dell'Associazione italiana città delle ceramiche - Santo Stefano di Camastra (Me), Caltagirone (Ct), Sciacca (Ag), Burgio (Ag), Monreale (Pa) e la imminente new entry Collesano (Pa) - si riuniranno a Caltagirone sabato prossimo per dare vita alla "Strada regionale delle ceramiche siciliane. Una unione utile a valorizzare e rilanciare un settore anche in Sicilia fortemente colpito dalla pandemia e che in Italia ha avuto un calo del fatturato del 4% nel 2020. Con un volume d'affari annuo che nel nostro Paese si aggira intorno ai 6,2 miliardi. In Sicilia sono presenti 250 aziende nelle quali operano duemila addetti. "Per programmare insieme azioni di sviluppo, investire in marketing e promozione commerciale e territoriale - spiegano Fabio Rocciuzzo,