Burgio, Finanziamento di 750 mila euro per realizzare asilo nido nell'ex casello ferroviario. Arrivano anche i ringraziamenti del gruppo consiliare della DC
Un nuovo e importante traguardo per la comunità burgitana. È stato ufficialmente pubblicato il *Decreto Dirigenziale n. 1266 del 19 maggio 2025*, con cui la *Regione Siciliana – Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro* ha approvato e finanziato il progetto del Comune di Burgio per la *riconversione dell’ex casello ferroviario in un asilo nido* per un importo complessivo di 750 mila euro.
Il finanziamento, inserito nel *Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 (FSC)* e nell’Accordo per la Coesione della Regione Siciliana, permetterà di restituire nuova vita a un edificio storico, trasformandolo in un luogo dedicato alla cura, all’educazione e al futuro dei bambini di Burgio.
Esprime soddisfazione il Sindaco di Burgio Enzo Galifi: "Questo finanziamento non è solo un intervento strutturale, ma un vero e proprio atto d’amore verso la nostra comunità. Vogliamo che ogni bambino di Burgio abbia l’opportunità di crescere in un ambiente sicuro, stimolante e accogliente. Trasformare un vecchio casello ferroviario in un asilo nido significa unire memoria e futuro, tradizione e progresso.
È un simbolo di rinascita, di visione e di speranza, - conclude Galifi - un edificio oggi fatiscente diventerà la culla del futuro della nostra comunità. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e collaborato per il finanziamento di questo progetto."
Relativamente a questo finanziamento, arriva anche la nota di ringraziamento del gruppo consiliare della DC di Burgio, gruppo composto da Mariano Merlino, Katia Maniscalco, Calogero Piazza e Salvatore Corrao.
<<Ancora una volta il Comune di Burgio ha ricevuto un finanziamento di 750,00 mila euro riguardante il: “Progetto per la riconversione funzionale dell’immobile ex casello ferroviario in asilo nido” da parte dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro con delibera di Giunta Regionale n. 6 del 23/01/2025.
Il gruppo consiliare di maggioranza della Democrazia Cristiana, esprimono grande soddisfazione per l’importante finanziamento, e ringraziano di vero cuore l’onorevole Carmelo Pace Capogruppo della DC all’ARS, per essersi interessato ancora una volta per il benessere e la crescita della nostra comunità.
In qualità di gruppo consiliare di maggioranza della Democrazia Cristiana, ci corre l’obbligo di fare una breve premessa e una cronistoria del successo raggiunto da questa amministrazione con a capo il Sindaco Vincenzo Galifi. Appena insediati nel giugno 2023, veniamo a conoscenza, con lettera del dicembre 2022 da parte dell’Assessorato alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro, del ritiro del finanziamento di 500,00 mila euro del progetto de quo per negligenza sia dell’Amministrazione in carica di allora sia da parte dell’ufficio tecnico. Sin da subito, ci siamo adoperati a prendere contatti diretti con l’Assessore Onorevole Nuccia Albano e con i funzionari preposti. Grazie al fattivo lavoro di rimodulazione del progetto da parte del nostro ufficio tecnico nella persona dell’architetto Katiuscia Santoro e della D.ssa Giovanna D’Alessandro per la parte sociale, la nuova progettazione ha previsto un aggiornamento prezzi e una nuova visione più moderna di come verrà gestito un asilo nido comunale. Un asilo nido comunale è una struttura pubblica, gestita dal Comune, che offre servizi di assistenza e cura per bambini dai 3 mesi ai 3 anni, con orari di apertura specifici e personale qualificato (educatori e operatori ausiliari) che si occupa della crescita e dello sviluppo dei bambini. Vogliamo precisare ancora, che tale servizio di asilo nido comunale, a sostegno delle nuove famiglie che lavorano, non è presente nei paesi limitrofi.
Pertanto un ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale con a capo il sindaco Galifi e del gruppo della DC a tutti coloro che per la loro parte hanno collaborato al raggiungimento di questo importante traguardo.
Il progetto riguarda la ristrutturazione di un edificio di rilevante interesse storico-culturale, noto come l’antica stazione ferroviaria che ha rappresentato un simbolo della modernizzazione e dello sviluppo urbano che coinvolse il nostro paese negli ’30, con l’arrivo della ferrovia a scartamento ridotto. La ferrovia trasformò radicalmente la vita economica e sociale di Burgio, rompendo l’isolamento geografico e promuovendo nuovi scambi commerciali e culturali. La stazione, oggi in disuso, è testimone di quel momento cruciale nella storia del paese, e la sua ristrutturazione mira non solo a conservare il valore architettonico dell’edificio, ma anche a riattivare la memoria collettiva di una fase di grande fermento per la comunità burgitana.>>
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