Più acqua per irrigare. Burgio, Villafranca Sicula, Caltabellotta e Chiusa Sclafani scrivono e chiedono più risorse alla Regione
"Come Sindaco di Burgio, in sinergia con i colleghi di Chiusa Sclafani e Caltabellotta, e con il commissario ad acta di Villafranca Sicula, mi vedo costretto a esprimere la profonda preoccupazione mia e dell’intera comunità a seguito dell’Ordinanza Commissariale n. 4 del 24 luglio 2025, con la quale è stato disposto il rilascio di un volume aggiuntivo di appena 30.000 metri cubi d’acqua in alveo del fiume Verdura, a fronte dei 300.000 mc destinati alla vasca Martusa del Consorzio di Bonifica 3 Agrigento".
Lo afferma il sindaco di Burgio Enzo Galifi.
"Tale provvedimento, seppur volto a tamponare una situazione idrica drammatica, appare del tutto inadeguato per i territori dei Comuni di Burgio, Caltabellotta, Chiusa Sclafani e Villafranca Sicula, che non risultano serviti dalla rete irrigua consortile e che tuttavia ospitano importanti coltivazioni agrumicole – oltre 500 ettari – ormai a rischio di collasso produttivo".
"Ricordo - conclude Galifi - che gli agricoltori di queste zone non sono cittadini di “serie B”. Le loro produzioni rappresentano un comparto essenziale per l’economia agricola del territorio, oggi messo in ginocchio da una siccità senza precedenti. L’acqua rilasciata attraverso il fiume, peraltro, si disperde in buona parte a causa dell’aridità dell’alveo e dell’evaporazione, riducendo ulteriormente il volume realmente utilizzabile.
Il disagio e la rabbia degli agricoltori, già esasperati, rischiano di degenerare in tensioni sociali che noi Sindaci siamo chiamati a prevenire e gestire. È nostro dovere, prima ancora che istituzionale, morale, chiedere con forza una rivalutazione immediata dell’assegnazione dei volumi irrigui.
Non chiediamo privilegi, ma equità. I nostri agricoltori meritano pari dignità, pari accesso alle risorse e la concreta possibilità di continuare a lavorare e produrre. Ci aspettiamo un riscontro urgente da parte delle autorità competenti. Il tempo delle attese è finito".
A tal fine i rappresentanti istituzionali dei quattro Comuni dell'area Alto Verdura chiedono alla Regione Siciliana di intervenire e di garantire più acqua per irrigare anche questa porzione di territorio che non può godere dei servizi del Consorzio di Bonifica Agrigento 3.
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